
Il percorso intende esplorare il ruolo delle tecnologie emergenti nel contesto della surveillance, mettendo in luce le implicazioni che possono avere sull’individuo e sulla società.
Ormai diffuse in numerosi ambiti — dal lavoro all’istruzione, fino alla prevenzione e repressione del crimine — queste tecnologie sollevano interrogativi rilevanti in merito al controllo, alla tutela dei diritti fondamentali e alla cybersicurezza.
Il programma si articola in quattro incontri: il primo è dedicato a un’introduzione teorica sul tema, affrontando gli aspetti tecnici, giuridici ed etici della sorveglianza; i successivi tre appuntamenti prevedono la visione di un film come stimolo per una riflessione critica sull’uso delle tecnologie emergenti, seguita da una tavola rotonda con esperti di diverse discipline.
Obiettivo del percorso è promuovere una consapevolezza più profonda delle dinamiche di sorveglianza contemporanea, con particolare attenzione alle misure di cybersicurezza esistenti e alla loro efficacia nel contrastare forme di controllo potenzialmente invasive su differenti categorie di soggetti.
Il percorso rientra nel ciclo “Nuove tecnologie, diritti e società” ed è proposto in collaborazione con il laboratorio interdipartimentale TecSEDU - Emerging Technologies, Society, Ethics, and Human rights di cui fanno parte per il Di.SEA.DE le prof.sse Carla Gulotta e Marta Maria Sosa Navarro.
Il percorso è gratuito, ma richiede un'iscrizione.
Tutti i dettagli e il form di iscrizione sono presenti alla pagina dedicata: https://www.unimib.it/eventi/tecnologie-emergenti