Le banche di sviluppo nazionali: aspetti giuridici e manageriali. Il caso di Cassa depositi e prestiti

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Sala del Consiglio della Scuola di Economia e Statistica n. 4064, IV Piano Edificio U7 – Via Bicocca degli Arcimboldi, 8

dalle ore 9,30 alle ore 13,30

Il seminario offre un confronto e una riflessione sul funzionamento delle banche di sviluppo nazionali analizzando il tema con una prospettiva giuridica e manageriale. E’ noto come Cassa depositi e prestiti S.p.A. sia stata sempre più spesso coinvolta in complesse operazioni di acquisizione, rievocando nella sostanza alcuni dei tratti distintivi della missione istituzionale un tempo assegnata agli enti di gestione delle partecipazioni sociali. Questo modello ripercorre alcuni passaggi delle evoluzioni che hanno interessato l’ordinamento francese e quello tedesco, che da tempo hanno avviato un processo di finanziarizzazione delle tecniche di intervento pubblico nell’economia. Sebbene alcune delle prerogative di cui godano questi organismi possano far sorgere delle legittime perplessità sull’effettiva compatibilità di queste soluzioni con la disciplina europea, il modello sinora è stato incentivato dalle istituzioni europee, tant’è che la Commissione si è pronunciata sul ruolo istituzionale di questi investitori pubblici, riconducendoli nella categoria delle c.d. Banche nazionali di promozione. Pertanto, queste misure sembrano preludere all’avvio un nuovo stadio del processo d’integrazione, ove l’intervento pubblico nell’economia, pur mediato dall’utilizzo di strumenti strettamente finanziari, può essere piegato all’esigenza di realizzare delle più intense sinergie fra operatori di estrazione europea e nazionale. La prospettiva giuridica si integra con l’approccio manageriale adottato dalle banche di sviluppo nazionale. Il loro modo di operare così come l’impatto sull’economia assume tratti differenti a seconda che si tratti di contesti sviluppati o emergenti. Per quanto riguarda nello specifico l’Italia il seminario propone una riflessione sul funzionamento della Cassa Depositi e Prestiti e un confronto con le imprese che possono essere considerate uno dei suoi principali interlocutori.

PROGRAMMA

Saluto – Arturo Patarnello  (Direttore Di.SEA.DE)  

Prima parte: L’intervento dello Stato nell’economia tramite le banche di sviluppo

Tavola rotonda presieduta da Auretta Benedetti (Professore di diritto amministrativo, Università degli Studi di Milano-Bicocca)

Bruno Tonoletti (Professore di diritto amministrativo, Università degli Studi di Pavia)

Lorenzo Saltari (Professore di istituzioni di diritto pubblico, Università degli Studi di Palermo)

Camilla Buzzacchi  (Professore di istituzioni di diritto pubblico, Università degli Studi di Milano-Bicocca)

Giovanni Maria Caruso (Ricercatore di diritto amministrativo, Università degli Studi della Calabria)

11:15 - 11:30 Coffee break

Seconda parte: Cassa Depositi e Prestiti nel sistema delle banche di sviluppo: gli aspetti manageriali

Tavola rotonda presieduta da Massimo Beccarello (Professore di economia dei settori produttivi, Università degli Studi di Milano-Bicocca)

Daniela Vandone (Professore di economia degli intermediari finanziari, Università degli Studi di Milano)

Ashraf Bin Arshad (Financial Sector Specialist World Bank Group Global Knowledge and Research Hub in Malaysia)

Francesca Brunori  (Direttore Area Credito e Finanza, Confindustria)

Alessandro Tonetti  (Vice Direttore Generale, Cassa Depositi e Prestiti)

ORGANIZZAZIONE E INFO: Prof.ssa Auretta Benedetti  Tel. 02 64483073  email: auretta.benedetti@unimib.it 
diseade@unimib.it                         http://www.diseade.unimib.it

 La partecipazione è gratuita previa registrazione sul sito

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