Il convegno concerne gli strumenti internazionali per prevenire, ove possibile, e per risolvere le controversie fiscali internazionali. Sono tali le situazioni in cui due o più Stati pretendono di assoggettare ad imposta lo stesso contribuente in relazione ad una stessa manifestazione di reddito.
Le procedure per comporre questi contrasti ed evitare il reiterato esercizio della potestà tributaria statale prevedono la consultazione diretta tra le Amministrazioni fiscali dei Paesi interessati, le quali attraverso le rispettive "autorità competenti", dialogano al fine di risolvere il problema.
Queste procedure sono regolate, a livello internazionale, in ambito UE da una specifica direttiva - DIRETTIVA (UE) 2017/1852 DEL CONSIGLIO del 10 ottobre 2017 sui meccanismi di risoluzione delle controversie in materia fiscale nell'Unione europea – e in ambito extra UE dalle convenzioni internazionali contro la doppia imposizione stipulate tra i diversi Stati.
Il problema insito in queste procedure, almeno per quanto concerne quelle regolate dalle convenzioni, è che le Amministrazioni coinvolte non sono obbligate a raggiungere un accordo che elimini la doppia o plurima imposizione, ma devono soltanto fare “del loro meglio” per cercare di arrivare ad una soluzione condivisa.
Nel convegno verranno esaminate le varie fonti normative – di fonte sia internazionale sia domestica - che disciplinano le procedure in esame, la loro (spesso difficoltosa) attuazione all’interno dell’ordinamento interno e le situazioni più rilevanti in cui le controversie di cui si discorre vengono ad esistenza.
Partecipazione gratuita.
Iscrizione obbligatoria via mail entro il 10 ottobre 2025, inviando una mail a antilombardia@agtitalia.it .
Evento accreditato presso l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine degli Avvocati