La regolazione del settore energetico tra consolidamento dell’assetto attuale e prospettive del quarto pacchetto: l’interposizione ausiliaria come modello maturo per conseguire gli obiettivi

Sala del Consiglio della Scuola di Economia e Statistica n. 4064, IV Piano Edificio U7 – Via Bicocca degli Arcimboldi, 8
ore 14:30

In allegato il programma dell’evento

I nuovi modelli tariffari individuali (Totex), i nuovi assetti peer to peer previsti dal quarto pacchetto, l’incremento di procedure collettive cicliche che impongono la raccolta e il processamento di sistemi di dati sempre più complessi, enfatizzano la necessità di assetti che supportino la regolazione dell’energia e dell’ambiente nell’utilizzo più efficiente delle scarse risorse a disposizione.
Il modello dell’interposizione ausiliaria, ormai diffusamente radicato a livello nazionale e comunitario, può essere una delle risposte più efficaci.
Il convegno è l’occasione per una riflessione organica supportata dall’esame degli esiti della sperimentazione di un primo pacchetto che ARERA ha formalmente avviato nel 2015 con la propria deliberazione n. 296/2915/R/Com

PROGRAMMA

14.30 – 15.00: Registrazione dei partecipanti

M. Beccarello – Università degli Studi di Milano-Bicocca. Saluti iniziali

1) G. Attanasio - EY e M. Pezzaglia - Gruppo Professione Energia. 
Il contesto (gap analysis): i problemi attuali della regolazione e il loro impatto sull’attuazione del quarto pacchetto

A. I PROBLEMI ATTUALI

1. La radice: carenza di risorse economiche e finanziarie
2. Le ricadute: (i) controllo/enforcement; (ii) gestione di procedimenti collettivi ad alto tasso di complessità (acquisizione, aggregazione, aggiornamento, validazione e processamento di dati complessi); (iii) impatti: iper-regolazione; auto-assicurazione, inversione dell’incentivo

B. LA PROIEZIONE DEI PROBLEMI SULL’ATTUAZIONE DEL QUARTO PACCHETTO. IL CASO DEI SISTEMI P2P

C. SINTESI: QUALI ESIGENZE DI SUPPORTO? Non sono sufficienti incentivi senza i controlli

2) A. Colavecchio – Università degli Studi di Foggia 
Linee d'azione per semplificare - l’interposizione ausiliaria come soluzione disponibile: tratti essenziali del modello

A. LA RADICE «COSTITUZIONALE» STORICA: IL NEW APPROACH COMUNITARIO AI CONTROLLI

B. IL RUOLO DELLE STRUTTURE INTERPOSTE:

1. le due opzioni alternative 
2. responsabilità del provider e ruolo del regolatore

C. LE APPLICAZIONI DEL MODELLO NEL CONTESTO NAZIONALE

R. Pendibene - EY 
Antitrust: il monitoring trustee – Testimonianza

A. Pacieri – EY 
Agenzia delle entrate: il tax control framework e la Cooperative Compliance – Testimonianza

3) A. Molteni – ILM 
Un’esperienza concreta nel settore energetico: la sperimentazione di una procedura di self audit come modello alternativo/additivo di separazione funzionale (rif. del. ARERA 296/2015/r/com)

A. ANALISI DELLA PROCEDURA MODELLO AMMESSA ALLA SPERIMENTAZIONE:

1. obiettivo 
2. modalità operative 
3. esiti 
4. il possibile impatto sull’assetto regolatorio dell’unbunbdling

B. LE POTENZIALITA’ DEL MODELLO: UNA MAPPA DELLE POSSIBILI RICADUTE

Discussione e conclusioni 
P. Ranci – Presidente Autorità per l’Energia e il Gas 1997 - 2007 
S. Besseghini – Presidente ARERA

ORGANIZZAZIONE E INFO: Dott. Giacomo Di Foggia - CESISP Università degli Studi di Milano-Bicocca

 La partecipazione è gratuita previa registrazione sul sito

 inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica cesisp@unimib.it

✓ attraverso il sito: http://www.cesisp.unimib.it/convegno-regolazione-energetica-interposizione-ausiliaria-8-aprile/

CESISP – Centro Studi di Economia e Regolazione dei Servizi, dell’Industria e del Settore Pubblico, Via B. degli Arcimboldi 8, U7-3010D, 20126 Milano

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