Testimonianze di EduFinMI di Banca d'Italia e del Comitato antimafia del Comune di Milano

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Venerdì 17 marzo 2023 Edificio U7 - CIVITAS, IV Piano, Sala Consiglio n. 4057 h. 16.30 – 18.30
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17 gennaio 2023 immagne

Il fulcro del fenomeno mafioso è l'infiltrazione in attività economiche con grandi potenzialità di redditività, che ormai in tutto il territorio nazionale sono soggette a operazioni di riciclaggio di capitali provenienti dai traffici illeciti legati alla vendita di stupefacenti. Viene così celata la provenienza delittuosa dei capitali, che diventano leve di finanziamento di settori rilevanti dell'economia, che risultano alterati da una liquidità che passa attraverso canali sommersi e operazioni difficilmente riconoscibili. La preoccupante realtà  è infatti quella di una componente crescente di PIL italiano, costituita da attività non registrate e non tassate. Ciò è possibile grazie all'apporto di professionisti contigui alla mafia, che con competenze sofisticate iniettano denaro "sporco" in dinamiche economiche che, una volta "contagiate", sono fonte di un vero e proprio potere per le associazioni mafiose.

Varie istituzioni presidiano in tale panorama di illegalità: le testimonianze di EduFinMI di Banca d'Italia e del Comitato antimafia del Comune di Milano sono decisive per comprendere la portata della presenza dell'infiltrazione illegale nel tessuto economico milanese e lombardo; e per conoscere gli interventi di monitoraggio, di reazione e di contrasto. La missione istituzionale di tali enti è in ultima istanza l'educazione finanziaria, ovvero lo strumento principe per prevenire il dilagare di queste manifestazioni patologiche all'interno del sistema produttivo.
 
Percorso di formazione finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, con la collaborazione di Libera, dell’Università di Torino e di Padova, dell’Istituto Cattaneo, del Liceo scientifico L. Cremona e del Liceo Severi, dei Comuni di Milano e di Tortona, della Conferenza Assemblee Legislative delle Regioni.